CELLULARE SPIATO?

Verità e falsi miti

Sulla rete Internet troviamo molti articoli su presunti metodi per verificare se il proprio telefono è controllato. Ma è davvero reale questa minaccia? Chi e in che modo può farlo? E in tal caso, cosa possiamo fare per proteggerci?

Proviamo a fare un pò di chiarezza su questo argomento, svelando falsi miti e chiarendo alcune verità su questo argomento.

 

Codici da inserire per verificare se il cellulare è sotto controllo

Su internet si trovano articoli in cui viene consigliato di inserire sul tastierino del telefono combinazioni di numeri e simboli per controllare se questo è sotto controllo. Sfatiamo subito questo mito: si tratta di contenuti ingannevoli. I codici inseribili dal tastierino numerico del telefono consentono di monitorarne lo stato, ad esempio per visualizzare il codice IMEI del terminale e le deviazioni di chiamata attive.

 

Queste ultime in particolare vengono presentate da molti come una sorta di elenco di persone che controllano il nostro telefono. Si tratta ovviamente di un’informazione incorretta: deviare le chiamate equivale a riceverle su un altro telefono e non significa condividere la chiamata con quest’ultimo.

Tenere sotto controllo un telefono non è così facile e, se siamo monitorati, non possiamo scoprirlo semplicemente digitando un codice sul telefono.

 

Smartphone e cimici elettroniche

Altri articoli tendenziosi mettono in guardia i lettori dalla possibilità di avere una cimice nel telefono. Anche queste preoccupazioni sono quanto meno infondate, se non addirittura assurde. I telefoni di oggi, sono privi di viti, batterie estraibili e, soprattutto, spazio per le cimici.

Alcuni consigliano a chi teme di essere sotto controllo di fare attenzione a sintomi quali fruscii e rumori di fondointerferenze durante le chiamate e surriscaldamento del terminale. Tutti questi fenomeni possono essere dovuti a molte altre cause, come l’obsolescenza del telefono, problemi di linea e connettività e interferenze elettromagnetiche con altri dispositivi elettronici nelle vicinanze.

In generale, a meno che tu non abbia motivi fondati per ritenere di essere sotto controllo – ad esempio se sei una persona famosa, rivesti un incarico pubblico importante o vi sono persone interessate a registrare le tue conversazioni (divorzi, spionaggio industriale ecc.) – non c’è nessuna ragione per cui un criminale debba spiarti utilizzando strumenti fisici come microspie e ricevitori.

 

Software spia

Al contrario, una minaccia molto più reale per tutti i possessori di smartphone è la presenza di software spia, i cosiddetti spyware. Questi software sono molto sofisticati e possono essere acquistati da hacker alle prime armi e malintenzionati per 100-200 € nel Deep Web. Esistono migliaia di spyware diversi, ma la maggior parte serve per monitorare l’attività sul telefono per due possibili scopi: estorcere denaro o rubare dati personali e credenziali di accesso di account online. Vediamo nel dettaglio come funzionano.

Innanzitutto, lo spyware deve essere scaricato e installato sullo smartphone. Questo avviene spesso in maniera indiretta, ad esempio attraverso l’installazione di un’app non verificata o un certificato digitale contenente lo spyware (in modo del tutto simile all’infezione da adware). Una volta installato, lo spyware esegue diverse azioni sul telefono, ad esempio può comunicare la posizione tramite il GPS, registrare e inviare conversazioni all’hacker, scattare foto oppure registrare le credenziali di accesso digitate sul telefono (funzione di keylogger).

Grazie a questi dati, l’hacker può ricattare la vittima oppure accedere ai suoi account online per utilizzarli a loro volta per scopi criminali o rubare denaro.

 Per capire se sul tuo telefono è installato uno spyware, fai attenzione a questi segnali di presenza di malware sullo smartphone:

  • Comportamenti anomali: accensione dello schermo in modalità stand-by, riavvii indesiderati, problemi di spegnimento e così via.
  • Elevato consumo della batteria: controlla il consumo nelle impostazioni del sistema operativo.
  • Rallentamento del sistema: è un sintomo piuttosto generico, ma se il sistema è più lento del normale, può darsi che il tuo telefono contenga un malware che funziona in background attingendo alle risorse del sistema.

 

Ricapitolando, è molto improbabile che il tuo telefono sia sotto controllo, ma se lo fosse, probabilmente sarebbe monitorato con uno spyware. Per eliminarlo, ti consigliamo di rivolgerti a un tecnico specializzato: in questi casi gli strumenti fai da te non sono sufficienti ed è necessario ricorrere a un esperto del settore, dotato delle conoscenze e delle apparecchiature giuste.

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